La mostra Ex post riunisce nelle sale della Galleria Civica di Trento quattro importanti nomi dell’ADAC, l’Archivio trentino Documentazione Artisti Contemporanei: uno strumento nato negli anni Novanta, con l’obiettivo di monitorare e valorizzare le esperienze del territorio. Degli oltre 550 artisti documentati, quattro sono stati selezionati per aprire la nuova collana dei quaderni ADAC, una serie di pubblicazioni monografiche edite dal MART -Museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto dedicato ad alcuni tra i nomi più rilevanti del panorama contemporaneo, realizzate con il contributo di curatori, storici dell’arte e studiosi.
Tra i suoi protagonisti, la irriverente Laurina Paperina ci travolge con i suoi lavori dissacranti e ironici. L’artista si nutre di sottocultura televisiva e musicale, di cinema horror, fumetti e internet, dando vita nelle sue opere a una realtà parallela, un universo alternativo al nostro tempo, composto da colori saturi e squillanti, falsi miti, junk food, mutazioni genetiche, supereroi sfigati, animali inverosimili ed esplosioni. Questo mix di immagini e fantasiose divagazioni nei lavori su tela e nel wall painting, nel video e nella fotografia, in interventi bislacchi su cartoline e oggetti tra i più disparati. Nelle sue rumorose composizioni, laurina dissolve la compattezza del mondo creando una realtà polverizzata, che fa confluire in figure bidimensionali, totalmente estranee alla assurda e pazzesca dimensione finale in cui vengono scaraventate. Tutto diventa ridicolo e contradditorio, come pure le vittime rappresentate nello stile tradizionale dei fumetti e cartoon americani. Laurina Paperina attinge a piene mani all’arte contemporanea, portando in scena insolenti tributi ai suoi grandi maestri. Dagli orologi flosci di dalì ne La persistenza della memoria alle performance di Marina Abramovic, revocando ancora artisti quattrocenteschi come Hieronymus Bosch e i suoi mondi infantili, passando per il mondo Disney all’universo Marvel, Laurina vi trascinerà tra mondi paralleli e realtà deliranti dai quali non vorrete più uscire.